Art. 1.

      1. È istituita una Commissione parlamentare di inchiesta sui rapporti fra cooperative, partiti politici e amministrazioni locali, con il compito di accertare:

          a) se la sistematica connessione di alcuni partiti politici con le cooperative abbia determinato, a favore delle medesime, specie in alcune regioni, la costituzione di posizioni dominanti o altri fenomeni di distorsione del mercato a danno soprattutto delle piccole imprese;

          b) le forme e l'estensione di eventuali fenomeni di finanziamento illecito dei partiti politici da parte di cooperative;

          c) se e in quale misura gli eventuali episodi illeciti, di cui alla lettera b), abbiano prodotto un arricchimento di persone fisiche, giuridiche o gruppi di persone ovvero siano stati posti in essere per sostenere i cosiddetti «costi della politica»;

          d) l'esistenza e la forza di eventuali rapporti di condizionamento reciproco tra le cooperative e i responsabili politici di partiti, con particolare riferimento al conferimento di incarichi nelle cooperative a esponenti politici e amministratori pubblici anche se cessati dalla carica ricoperta;

          e) se si siano verificati, nell'affidamento di lavori pubblici alle cooperative, fenomeni di distorsione del mercato o abusi di posizioni dominanti in capo alle cooperative;

          f) se lo sviluppo del fenomeno dei rapporti sistematici tra cooperative e partiti politici abbia avuto effetti diversi nelle distinte aree geografiche del Paese;

          g) se le indagini della magistratura in materia di finanziamenti illeciti ai partiti abbiano interessato in modo uniforme il

 

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territorio nazionale o se si siano concentrati solo in alcune aree geografiche del Paese.